(con annesso decalogo del cantante professionista)
Notoriamente il cantante è l’artista più ipocondriaco dell’intero panorama musicale. Puoi riconoscerlo per strada dalla sciarpa o dal foulard anche ad aprile, dalla bottiglia da un litro e mezzo in mano anche quando va a spedire una raccomandata e dall’arsenale di caramelle balsamiche, erisimo, echinacea, propuli, acciughe, miele, medicinali omeopatici e non, fiori di Bach e ogni sorta di placebo “per la gola” che spuntano dalla sua borsa che Mary Poppins gli fa un baffo.
I conservatori e le accademie sono un proliferare di discussioni su cosa faccia bene alla voce e cosa no.. “è vero che il gelato fa bene prima di cantare? “ “io prima di cantare mangio le acciughe, sentissi che voce dopo..” “ma è vero che il cioccolato fa male alla voce?”..“e i latticini?.."
E poi fumano, strillano, vanno in locali affollati, vanno a letto alle 4 del mattino, conducono una vita sregolata, cantano a voce fredda, o, peggio, non si allenano mai.
Per non parlare in questa sede della deprecabile dipendenza di molti artisti da cortisone o da altre sostanze, legali e illegali, dovuta in parte al troppo lavoro e in parte alla tecnica insufficiente a reggere il carico di stress emotivo e muscolare.
Un buon cantante si allena quotidianamente, o minimo tre o quattro volte a settimana, non fuma, non strilla, sa respirare con agilità e naturalezza, non canta a voce fredda, non sottopone lo strumento alle peggiori condizioni per poi prendere le caramelle di erisimo.
I rimedi della nonna in mancanza di questi accorgimenti, nell’immediato, non servono a nulla, possono solo avere un effetto placebo o addirittura, per i più ansiosi, contribuire ad alimentare la lista di fobie e ansie prima della performance.
Insomma, tutto ciò si riassume in..
Cosa fa bene alla voce in vista della performance?
Niente.
O sai cantare, o non sai cantare.
E’ però ovvio che se si ha una patologia in corso o il sospetto di una patologia bisogna curarsi e affidarsi agli specialisti clinici giusti, medici, foniatri, logopedisti... ça va sans dire.
IL DECALOGO DEL CANTANTE PROFESSIONISTA
Nella vita quotidiana per non doversi preoccupare in vista della performance un cantante professionista accorto, dopo aver imparato a cantare in modo efficace, affidabile e altamente performante, ha bisogno di:
Non fumare.
Bere molto e non aspettare la sensazione di disidratazione.
Non strillare.
Non cantare mai a voce fredda.
Scaldare il corpo prima di scaldare la voce.
Non cantare per ore in posti dall’acustica troppo secca.
Allenarsi spesso.
Imparare a respirare in modo fluido ed elastico.
Parlare senza stancarsi ed evitare di dover parlare in posti troppo affollati e/o rumorosi.
Dormire.
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